Marrakech è una città situata al centro-sud del Paese, a circa 150 km dalla costa dell'oceano Atlantico, conta circa 1.460.000 abitanti ed è senz'altro la città più nota del Marocco. Abbastanza vicina alle montagne dell'Alto e del Medio Atlante, si ritiene che Marrakesh sia stata fondata all'inizio della dinastia almoravide, fra il 1062 ed il 1070 da Yusuf ibn Tashfin, un importante capo militare che - dopo aver conquistato il nord del Marocco - occupò al-Andalus in seguito alla sconfitta dei re cristiani in Spagna.


A Marrakech si individua la città vecchia, la medina, racchiusa entro le mura, ad ovest della quale è sorta la città nuova. Jami el-Fna è la piazza attorno alla quale si sviluppa la città vecchia e potrebbe essere considerata il centro vitale (e assolutamente caratteristico) di Marrakech. Al centro della medina, confina a nord con il quartiere dei suq e ad est con la Qasba, mentre da sud-ovest è dominata dalla moschea della Kutubiya. L'aspetto della piazza cambia durante la giornata: di mattina e pomeriggio è sede di un vasto mercato all'aperto, con bancarelle che vendono le merci più svariate (dalle stoffe ai datteri, alle spremute d'arancia, alle uova di struzzo etc.) e da "professionisti" dediti alle attività più svariate: le decorazioni con l'henné, i cavadenti, suonatori, incantatori di serpenti etc. Verso sera le bancarelle si ritirano e subentrano banchetti con tavole e panche per mangiare cibi preparati al momento e, più tardi, arrivano musicanti e cantastorie. La moschea Kutubiya (dei librai) è sovrastata dal ben più appariscente omonimo minareto: alto quasi settanta metri, è il minareto più antico (e completo) delle tre torri almohadi che ci sono giunte, insieme alla Giralda di Siviglia e la torre Hassan a Rabat.


Luoghi caratteristici sono: i suq , Le Tombe Sa'didi, il Palazzo El Badi e il giardino Majorelle, che si trova nella città nuova e prende il nome dall'artista francese Jacques Majorelle che scelse nel 1919 Marrakech come dimora. Qui si fece costruire una villa in stile liberty le cui pareti furono dipinte di un colore blu intenso che ancora oggi viene chiamato "blu Majorelle". Dopo la sua morte, avvenuta nel 1962, la villa e il suo giardino rimasero abbandonati fino al 1980, quando fu acquistata da Yves Saint-Laurent e Pierre Bergé che, dopo un restauro, la riaprirono al pubblico. A Saint-Laurent è dedicato un piccolo monumento con colonna all'interno del giardino.




Riad Art de vivre

Bab Doukkala, Derb Dekkak 106

MARRAKECH (MEDINA)

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